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Norme di accessibilità digitale
L’accesso all’informazione e ai servizi digitali è un diritto fondamentale dell’uomo (Dichiarazione ONU dei diritti delle persone con disabilità-art 9), soprattutto per le persone con disabilità, svantaggiate e anziane che sono più a rischio di esclusione sociale.
Oggi l’accesso ai servizi digitali richiama temi attuali come i servizi al cittadino, il lavoro da remoto e la didattica a distanza. La diffusione dell’Accessibilità è un problema culturale e non tecnico.
Normative
Il tema dell’Accessibilità è regolamentato sia a livello nazionale, per il settore pubblico, dalla Legge 4/2004 (Legge Stanca) che a livello europeo (European Accessibility Act). A livello nazionale, nel Decreto Semplificazioni recentemente pubblicato (07/2020 – art.29), è stata inserita l’estensione degli obblighi di accessibilità ai soggetti privati che offrono servizi al pubblico attraverso siti web o applicazioni mobili e superano un determinato fatturato medio.
Un ruolo importante lo svolge l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio), che promuove e favorisce la diffusione dell’accessibilità digitale. Un recente documento emanato dall’AgID riporta le Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici.
Il valore dell’accessibilità
- L’attenzione all’inclusione e la reputazione – Un’organizzazione che rende disponibili informazioni e servizi accessibili e usabili dimostra sensibilità sociale e crea un’immagine di sé responsabile, attraente e positiva per i suoi dipendenti e per il pubblico.
- Il valore economico – Un portale pubblico accessibile e usabile rende più semplice ai cittadini l’accesso ai servizi. Un portale privato accessibile amplia la sua clientela estendendosi a consumatori con disabilità, anziani e svantaggiati. Privato e Pubblico possono integrare più efficacemente i loro collaboratori con disabilità e inserire il progetto di accessibilità e usabilità nella rendicontazione non finanziaria di sostenibilità (Azione di CSR).
- La posizione nei motori di ricerca – Quando parole chiave, attributi, tag di marcatura sono utilizzati seguendo le regole dell’accessibilità, Google e gli altri motori di ricerca indicizzano meglio i risultati, assegnando una priorità più alta.